E’ arrivato l’autunno…..con la sua colonna sonora costante, il ticchettio della pioggia e la ridondanza della nebbia, i colori tenui delle sue mille foglie cadenti che riempiono i giardini, si sentono scricchiolare sotto i piedi, viene voglia di caminetto, cioccolata calda, divano, relax..
Aspetta un attimo, riavvolgiamo la pellicola…e se le foglie non riempissero solo i giardini?
Chi si è mai fermato a pensare dove finiscano tutte le foglie degli alberi?..(tranne quelle che vengono raccolte per i lavoretti dei bambini!!!)
Vedendo la cosa più in grande, allargando gli orizzonti e trascurando la poesia…una cosa che può sembrare così innocua rischia di trasformarsi in un problema per le grondaie.
A spasso sui tetti si scoprono le cose più curiose, alle quale non si pensa mai, in effetti il tetto non è sempre una delle priorità finché ovviamente non bussa il Signor problema!Da cosa si capisce che c’è qualcosa che non va nelle grondaie?
I principali segnali che ci fanno intuire che abbiamo un problema nelle grondaie sono:
- trabocchi d’acqua
- umidità
- muschi
- perdite lungo la grondaia
- ruggine
Se all’interno delle grondaie l’acqua non scorre correttamente a risentirne è l’intera struttura, foglie e residui di vario genere possono intasare i condotti provocando perdite, infiltrazioni che possono compromettere la funzionalità delle grondaie.
Esperienza di vita insegna però che con piccole accortezze si possono prevenire problemi ben più gravi, una semplice e accurata manutenzione periodica permette non solo di prolungare la durata, ma anche di evitare interventi più costosi.[
Ad esempio un’attenta pulizia ristabilisce il corretto scorrere dell’acqua piovana o se ci troviamo in presenza di grondaie usurate è possibile intervenire localmente nelle aree danneggiate.
In ogni caso è sempre consigliato rivolgersi a professionisti del settore che sapranno sinceramente consigliarti la giusta soluzione.